"Cara Unione,

da dicembre 2018 vivo in Gran Bretagna, a Reading, dove vado tutti i giorni al lavoro dopo quasi un’ora di strada e debbo dire che si nota in maniera incredibile il differente atteggiamento alla guida degli inglesi rispetto ai miei conterranei: solo in una occasione mi è capitato di notare comportamenti spericolati da parte di chi guida i veicoli.

Le strade che faccio sono ad una sola corsia per senso di marcia, hanno curve, anche se non pronunciate come nelle montagne del Nuorese, viaggio a circa 70-80 km/h (con limite di circa 80) e le volte in cui sono stato superato (ma non andavo al limite consentito), si contano, in 6 mesi, sulle dita di una mano. Soprattutto mai nessuno mi ha superato in maniera azzardata, né ho visto alcuno farlo ad altri.

Se sei fermo allo stop aspettando di uscirne, sicuramente qualcuno ti fa passare nel giro di poco tempo: anche quando la coda è chilometrica (e le code non sono certo rare, dato che ci sono frequenti lavori stradali), chi è sulla strada con diritto di precedenza cede il passo in modo alternato (io ne faccio passare una e poi passo io) a chi proviene da quella che non lo ha. E quando sono rimasto fermo ad una coda non ho mai visto nessuno che l'abbia saltata.

Si trovano spesso biciclette per strada, sulla corsia delle vetture, e come tutti gli altri mi accodo e le sorpasso in tutta sicurezza come fanno gli altri quando non sopravviene alcun veicolo dal senso opposto lasciando almeno un metro tra la mia vettura e la bicicletta.

La maggior parte delle strade cittadine è a 2 corsie, ma una è sempre occupata da vetture parcheggiate. Però qua parcheggiano in modo da lasciare spazio, ogni 3-4 macchine, perché una macchina si possa accostare per farne passare una che proviene dal senso opposto. E c’è una sorta di gara a chi si ferma prima per far passare chi proviene dal senso opposto, con tanto di saluto e ringraziamento quando le vetture si incrociano. E mai una vettura parcheggiata di sghimbescio: sempre ben dentro le strisce.

Che differenza, rispetto a come si guida dalle mie parti: la Nuoro-Orgosolo è piena di balentes alla guida che accelerano allo spasmo per poi frenare di botto all’ingresso della curva o che sorpassano in punti senza alcuna visibilità, tanto per fare l’esempio di una strada il cui pericolo maggiore è chi puoi incontrare.

E quante volte, in coda insieme alle vetture per entrare in via Stamira a Pirri, venivo affiancato da vetture che bloccavano l’altra unica corsia libera per poi tagliare la strada a chi era in coda da prima di loro.

Gli inglesi avranno anche tantissimi difetti, ma su come ci si comporta per strada ci danno lezioni. E le danno anche ai francesi che, da quanto sperimentato attraversando la Francia per recarmi in Inghilterra, da questo punto di vista non sono affatto diversi dai sardi.

Grazie per l'attenzione".

Lettera firmata* - Reading (Gran Bretagna)

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