Si è conclusa con successo la missione della sonda cinese Chang'e 5, che ha riportato sulla Terra delle rocce lunari.

Dopo 44 anni, nuovi campioni di rocce provenienti dalla Luna vengono prelevati e resi disponibili alla comunità scientifica e la Cina conferma la sua capacitè tecnologica di svolgere missioni automatiche presso la Luna.

Prelevati dall'oceano delle tempeste, una grande pianura basaltica lunare, i campioni di rocce sono giunti a bordo della sonda nel deserto della Mongolia interna. Particolare è stata la manovra di atterraggio, infatti la sonda è stata fatta rimbalzare sugli strati esterni dell'atmosfera terrestre, per ridurne la velocità e garantire un rientro più sicuro.

Ma la corsa alla Luna non si ferma qui: l'agenzia spaziale cinese CNSA ha già in programma una nuova missione per il 2021 con la sonda Chang'e 6.

Predisposta inizialmente come backup della Chang'e 5, questa nuova missione lunare potrebbe interessare il polo sud lunare.
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