Tanti follower, tanti euro. Una formula matematica, sarebbe troppo facile chiamarla algoritmo, non l'hanno ancora inventata. Ma prima o poi qualcuno rimedierà. Di sicuro si è capito che la fortuna di un'azienda, di un personaggio televisivo, di un artista, di un giornalista e spesso anche di uno sportivo - la lista potrebbe continuare pressoché all'infinito - è direttamente proporzionale al suo seguito sui social network. Prima si guardavano i fatturati, le medaglie, i riconoscimenti, gli Oscar. Ora si contano (anche) i seguaci di Facebook, Instagram, Tik Tok. Ecco alcune classifiche.

Gli sportivi. Tra quelli italiani, Valentino Rossi è in testa con un totale di 28,4 milioni di follower tra Facebook, Twitter e Instagram. Il campione della MotoGP è davanti a Mario Balotelli e Gianluigi Buffon, seguiti rispettivamente da 22,9 e 22,3 milioni di persone. Dietro di loro l'allenatore della Juventus Andrea Pirlo, Alessandro Del Piero, Carlo Ancelotti, Stephan El Shaarawy, Giorgio Chiellini, Claudio Marchisio e Leonardo Bonucci.

I top manager. Oltre la metà dei capitani d'azienda scelgono Linkedin, ma nell'ultimo anno la loro presenza è cresciuta soprattutto su Instagram. Reputation Manager, una società specializzata nell'analisi della reputazione web di brand, società e istituzioni, ha stilato una classifica. Su Linkedin Luca De Meo, ceo del gruppo Renault, è il più seguito con oltre 52mila follower. Sul proprio profilo alterna inglese e francese per annunciare novità e successi dell'azienda che guida. Lo segue Marco Alverà (47mila follower), alla guida di Snam. Terzo gradino per il fondatore di Technogym, Nerio Alessandri (38mila follower). Poi ancora: Francesco Starace di Enel (37mila), Claudio Descalzi di Eni (35mila), Corrado Passera di Illimity (31mila), Luca Dal Fabbro di Inso (30mila), Giampaolo Grossi di Starbucks (26mila), Andrea Pontremoli di Dallara (23mila), Francesco Pugliese di Conad (23mila). Su Twitter invece la classifica è guidata da Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli (667mila follower),poi lo stilista Giuseppe Zanotti (113mila), il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero (109mila), Lapo Elkann di Italia Independent Group (94mila). I politici. Qui ci si deve spostare soprattutto su Facebook, terreno di battaglia preferito da parlamentari e ministri, che però ultimamente non disdegnano Instagram e perfino Tik Tok. Al primo posto troviamo Matteo Salvini con 5,1 milioni di followers. Subito dopo c'è Giuseppe Conte con 4,7 milioni, ma l'ex presidente del Consiglio cresce al triplo della velocità del leader della Lega. Al terzo posto c'è Luigi Di Maio seguito da Vittorio Sgarbi e Giorgia Meloni. Assente - come è noto - l'attuale presidente del Consiglio Mario Draghi. Ecco invece la classifica dei partiti. La "fanbase" più ampia è quella del Movimento 5 Stelle. Al secondo posto troviamo Forza Italia con quasi 1.2 milioni di follower, al terzo il Partito democratico con 874.710 e a seguire Liberi e Uguali, Lega e Italia Viva.

Le influencer. Un campo tutto al femminile. Qui la regina è Chiara Ferragni, che da poco ha superato i 23 milioni di follower. Una popolarità costruita con il suo blog "The blonde salad", un punto di riferimento per la moda, lanciato nel 2009, ben prima di sposarsi con Fedez e avere due figli. Belen Rodriguez invece ha poco meno di 10 milioni di seguaci. I suoi post superano costantemente i centomila like, arrivano anche a più di trecentomila. Giulia De Lellis: a chi non vive di social network questo nome non dirà molto, ma su Instagram è seguita da quasi 5 milioni di persone. Divenuta popolare grazie alla partecipazione a "Uomini e Donne", è inseguita dai grandi marchi per le sponsorizzazioni. In questa classifica c'è anche la sarda Elisabetta Canalis: 2,8 milioni di follower e oltre 4mila post con migliaia di interazioni.
© Riproduzione riservata