Ha oltre un secolo ma il fascino che lo avvolge resiste al passare del tempo. Arsène Lupin, il manigoldo gentiluomo, creato dalla fantasia geniale dello scrittore francese Maurice Leblanc (1864-1941), nasce nel 1905. E da qualche mese, esattamente l'8 gennaio 2021, è arrivato su Netflix "Lupin", serie tv francese con protagonista Omar Sy, il bravo attore reso celebre dal film Quasi amici. La serie, composta da 10 episodi, è stata creata da George Kay e François Uzan, che ne hanno scritto anche la sceneggiatura. Ma tanti continuano, comunque, ad associare il ladro gentiluomo al volto dell'attore francese Georges Descrieres, l'indimenticabile Arsenio Lupin della serie televisiva anni Settanta. Famoso con il cilindro, il bastone, la marsina e il monocolo, in realtà è stato un attore di teatro decano della Comedie Francaise.

Il primo libro che parla del ladro affascinante è "Arsène Lupin gentleman cambrioleur" (cambrioleur significa ladro), una raccolta di 9 novelle pubblicata nel 1907.

Lupin è un elegante e raffinato manigoldo gentiluomo: ricorda un po' Robin Hood, perché ruba ai ricchi per i bisognosi ma trattiene anche per sé parte del bottino. A differenza del bandito di Sherwood ha modi da gentleman. Dotato di grande umorismo e amante del lusso e delle donne, meglio se di sangue blu, Lupin è un trasformista, capace di travestirsi e impersonare altri personaggi. Con i suoi fantasmagorici travestimenti, Lupin raggira affaristi e faccendieri.

Le vicende di Arsenio Lupin si svolgono a Parigi (foto Patrizia Mocci)
Le vicende di Arsenio Lupin si svolgono a Parigi (foto Patrizia Mocci)
Le vicende di Arsenio Lupin si svolgono a Parigi (foto Patrizia Mocci)

È bravo nelle arti marziali, non usa mai la violenza perché il sangue gli ripugna. È abile nei giochi di prestigio, è dotato di grande cultura e ama molto l'arte, compresa quella della seduzione. I suoi nemici sono l'ispettore Garimard della polizia francese e il detective inglese Herlock Sholmes, personaggio chiaramente ispirato a Sherlock Holmes, creato dallo scrittore Arthur Conan Doyle.

Per tratteggiare la figura di Lupin, Leblanc si sarebbe ispirato alla vita di Alexandre Marius Jacob, anarchico francese e ladro geniale vissuto tra il 1879 e il 1954. Il personaggio di Arsène Lupin è noto in Italia e nel mondo per le diverse trasposizioni televisive, cinematografiche, radiofoniche e a fumetti.

In totale Leblanc ha prodotto, raccontando le avventure di Lupin, 17 romanzi, 39 racconti e 5 pièce teatrali: il penultimo libro, "Les milliards d'Arsène Lupin", fu pubblicato pochi mesi dopo la sua morte, mentre "Le dernier amour d'Arsène Lupin" è stato pubblicato nel 2012 nonostante sia stato scritto intorno al 1936. Al cinema, il personaggio di Lupin è stato protagonista di cinque pellicole. La prima è un film muto del 1919 ambientato a New York - The Teeth of the Tiger, diretto da Chester Withey e interpretato da David Powell; poi "Arsenio Lupin" di Jack Conway (1932), "Le avventure di Arsenio Lupin" di Jacques Becker (1957), "Il ritorno di Arsenio Lupin" di Yves Robert (1959) e "Arsenio Lupin" di Jean-Paul Salomé del 2004.

Nel mondo dei fumetti, Lupin ha avuto quattro trasposizioni, tre delle quali (una del 1948, una del 1956 e una del 1989) si intitolano solo col suo nome, mentre risale al 1983 "Arsène Lupin contre Herlock Sholmes: La Dame Blonde".

Prima di quella prodotta da Netflix, ci sono state altre quattro serie televisive o telefilm: la prima e più famosa è "Arsenio Lupin" (andato in onda con successo dal 1971 al '74), poi "Arsène Lupin joue et perd" (1980), "Il ritorno di Arsenio Lupin" (1989-1990) e "Les Nouveaux Exploits d'Arsène Lupin" (1995-1996).

C'è anche una serie tv di animazione: "Les Exploits d'Arsène Lupin", 26 episodi prodotti nel 1994 da Cinar/France-Animation.

L'opera più famosa, in Italia ma non solo, ispirata a Lupin è invece "Arsenio Lupin III", manga e anima giapponese con moltissimi episodi animati e lungometraggi che parlano di Lupin 3°, dei suoi amici Goemon e Jigen, delle amate Fujiko e Margot e dell'avversario ispettore Zenigata.

Lupin III è un personaggio creato da Monkey Punch (pseudonimo di Kazuhiko Kato) nel 1967: in questo universo, è il nipote del primo Lupin francese, a cui somiglia per abilità nel furto, passione per i travestimenti, amore per le donne e altro ancora. Curiosamente, in Francia questo personaggio è noto con il nome di Edgar de la Cambriole.

Arriviamo ora all'ultima trasposizione, quella di Netflix. Il personaggio interpretato da Omar Sy non è il vero Lupin. Il suo nome è infatti l'addetto alle pulizie Assane Diop: suo padre, venticinque anni prima delle vicende narrate dalla serie, morì dopo essere stato ingiustamente accusato di un crimine. Assane riceve in dono un misterioso libro su Lupin, che lui sfrutta per vendicarsi della ricca famiglia che ha ucciso il padre. Nasce così il nuovo Lupin. E, state certi, non sarà l'ultimo.
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