Un nuovo pozzo a Cala Reale per garantire l’acqua potabile in uno dei borghi più importanti dell’Asinara. Lo ha deciso il Comune di Porto Torres, al fine di tutelare gli aspetti igienico sanitari per le persone e le specie animali presenti sull’isola, ma anche al fine di non arrecare danni allo sviluppo turistico, a seguito dell’allarme lanciato dall’assessore all’Ambiente, Daniele Amato, riferito alle condizioni di criticità per l’approvvigionamento idrico a Cala Reale, dovute in buona parte al franamento del pozzo esistente.

Considerando che la gestione del servizio idrico integrato da parte della Multiservizi non copre gli interventi di manutenzione straordinaria, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare un nuovo pozzo.

L’urgenza è quella di garantire il servizio, in attesa del trasferimento della gestione ad Abbanoa, al fine di scongiurare l’emergenza sanitaria o di igiene pubblica, e quindi la chiusura della stessa isola parco.  Pertanto ha delegato i servizi tecnici al fine di ottenere la concessione d’uso di acque sotterranee, assegnando le attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché i servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, affidata direttamente all’ingegnere Carlo Alberto Solano. Un’assegnazione necessaria, previa consultazione degli operatori economici, per la richiesta di autorizzazione alla ricerca idrica e richiesta di concessione all'uso da effettuarsi presso l'isola dell'Asinara. 

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