Organico insufficiente nel carcere di Alghero, gli agenti minacciano di astenersi dal consumo del pasto fornito dalla Mensa ordinaria di servizio.

“Nella Casa di reclusione c’è una grave carenza di personale”, denuncia il segretario nazionale del Sindacato autonomo Polizia di giustizia, Roberto Melis, che annuncia lo stato di agitazione immediato del personale e preannuncia per le giornate del 24, 25 e 26 gennaio l'astensione dei poliziotti, per protesta, dalla fruizione del pasto mensa. Al Prap Sardegna - Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria - e agli uffici dipartimentali competenti è stato comunicato che a fronte dell'organico previsto di 90 unità, si ha una forza operativa di 61 unità con una carenza ben oltre il 30 per cento.

“Oramai, - sostiene Melis - per i poliziotti è ordinario lavorare giornalmente in costante emergenza con turni interminabili e con accorpamenti di posti di servizio. È notevolmente aumentato il ricorso all’uso del lavoro straordinario per riuscire a ricoprire i turni durante le 24 ore”.

Le criticità hanno costretto il Sappe a chiedere ufficialmente al Provveditore di indire “interpello straordinario regionale in modo da identificare e inviare un’aliquota di personale in distacco temporaneo in attesa della prossima mobilità nazionale e del tanto atteso ripristino delle dotazioni organiche ai livelli del d.m. del 2 ottobre 2017”, conclude Roberto Melis.

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