Mentre Maracalagonis si prepara a celebrare i funerali della ragazza uccisa dall'ex marito in provincia di La Spezia, già si pone il problema del futuro del figlio di Alessandra Piga e di Yassine, 30 anni di origini marocchine, il giovane che l'ha uccisa sabato pomeriggio.

La nonna del bimbo, Daniela Melis, mamma della vittima, ha scritto su facebook di volere il nipotino per un nuovo percorso di vita: "Non può essere ospitato in una casa di famiglia. Lo vogliamo noi. Ringrazio tutti quelli che ci stanno dimostrando tanta solidarietà nel ricordo della nostra adorata figlia. Alessandra non c'è più, non potrò più abbracciarla, sentire il suo profumo. Ho saputo che prima di morire ha anche avuto la forza di perdonare".

La salma di Alessandra Piga è ora a disposizione della Procura di Repubblica di La Spezia alla quale i carabinieri di Castelnuovo Magra (dove è avvenuto il delitto) e di Sarzana hanno girato nella mattinata di ieri un dettagliato rapporto sull’accaduto. Il presunto omicida, Yassine Errouh, 30 anni, si trova ancora in ospedale piantonato dai carabinieri in attesa del trasferimento in carcere con l’accusa di femminicidio. Una delitto che si spiegherebbe con i rapporti, ormai rotti fra la coppia.

Presto sarà interrogata anche la ragazza che sabato pomeriggio ha accompagnato Alessandra in casa di Yassine, forse, come detto, per porre la parola fine a questa loro unione. Con lei anche il bambino. Fatto è che fra Alessandra e Yassine, la discussione si sarebbe fatta pesante sino a quando il giovane, di origini marocchine, ha più volte accoltellato la ragazza uccidendola.

Il giovane non è scappato. E’ rimasto in casa, sotto choc, mentre l’amica di Alessandra si è chiusa nel bagno assieme al bimbo, lanciando l’allarme con i carabinieri che sarebbero stati allertati pochi attimi prima da alcune passanti che transitavano nella strada che ospita la casa del feroce omicidio. Sono arrivati anche i vigili del fuoco, entrati nell’abitazione attraverso una finestra.

L’uomo si sarebbe scagliato anche contro i militari che poi lo hanno accompagnato in ospedale dove è tutt’ora piantonato.

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