Assolo ha festeggiato i cento anni di Lauria Caria, zia Nina per tutti.

Una vita dedicata al duro lavoro, ma segnata purtroppo dalla morte prematura di due figli piccoli e successivamente di un figlio appena sposato.

“Grazie alla sua grande fede religiosa zia Nina ha sempre saputo superare e affrontare anche i difficili momenti della sua vita - dice il sindaco di Assolo Giuseppe Minnei -  ha avuto quattro figli, nove nipoti e otto pronipoti. Avrebbe voluto festeggiare insieme a tutto il paese il suo traguardo da centenaria, ma la pandemia le ha impedito questo momento che tanto aveva atteso. Avrebbe voluto cucinare per tutti i compaesani i malloreddus”. 

Laurina Caria prepara ancora con le sue mani il minestrone, la fregola e confeziona dei buonissimi ravioli. Il giorno della sua festa, dopo aver spento le candeline, ha preso parte alla messa e ha fatto distribuire nella piazza della parrocchia i dolci che lei stessa ha preparato.

Ha promesso che in autunno metterà a dimora un ulivo nel costruendo parco dei centenari voluto dal Comune di Assolo. 

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