Era spiaggiata, ma viva: questa mattina una verdesca è stata salvata a San Giovanni di Sinis, sul litorale di Cabras

A dare l’allarme,  segnalandone la presenza al Corpo Forestale, è stato un residente del paese, Pippo Mereu, che  ha notato l’animale mentre si dimenava sul bagnasciuga.

Sul posto sono arrivati i ranger della stazione di  Oristano,  intervenuti in collaborazione con i ricercatori del Cnr e gli operatori dell’Area marina protetta del Sinis. Insieme  hanno agevolato il ritorno in mare dello squalo con estrema cautela e atteso per oltre mezz’ora per evitare che venisse nuovamente portato a riva dalla risacca.

«Capita spesso che in certi periodi dell’anno e in zone con bassa frequentazione antropica questa specie frequenti il sotto costa a scopo alimentare o riproduttivo, cacciando soprattutto pesci e cefalopodi»,  spiegano il direttore dell’Amp Massimo Marras e il biologo del Cnr Andrea Camedda, «Non avendo notato segni di intrappolamento in strumenti da pesca ipotizziamo che l’esemplare, un maschio adulto di circa due metri di lunghezza, si sia spiaggiato accidentalmente durante l’attività di predazione sulle sue specie target».

Lo squalo era stato notato dal pescatore sportivo Giandomenico Meli la sera del 4 gennaio mentre si aggirava sotto costa, probabilmente in caccia di pesci o calamari.

(Unioneonline/E.Fr.)

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