Disagi a Ussassai dove il sindaco Chicco Usai oggi ha dovuto firmare una ordinanza di chiusura delle scuole dell’infanzia, primarie e medie. Via Nazionale era completamente ghiacciata e i mezzi per lo spargimento del sale sono arrivati solo alle 9 del mattino.

«Tutti gli anni ci viene dato il mezzo della protezione civile per l’antincendio, a ottobre puntualmente viene portato via in altri centri montani – tuona Usai – come se Ussassai fosse un paese di pianura». Venerdì grazie all’intervento dei mezzi di Forestas, del personale della compagnia barracellare e del comune, si è riusciti a liberare dalla neve parte del centro abitato. Oggi il primo cittadino ha dovuto fare i conti con un’altra situazione.

La struttura sanitaria Antes, poi, che si trova nella parte più alta del paese è bloccata dalla neve. «Non so come raggiungerli – prosegue Usai – la strada che porta alla struttura è una lastra di ghiaccio e non ho i mezzi adatti a percorrerla». Dalle sei del mattino il primo cittadino ha risposto alle chiamate dei genitori dei giovanissimi studenti che chiedevano con preoccupazione se le lezioni si sarebbero tenute ugualmente.

«Ogni anno scrivo delle lettere alla protezione civile manifestando la necessità di avere un mezzo in paese per poter far fronte a situazioni di questo tipo – dice Usai –, come dobbiamo comportarci? Dobbiamo chiedere alla compagnia barracellare di spargere il sale a mano? Via Nazionale è una strada statale non può rimanere in queste condizioni. Fermo restando che anche in altre zone più interne dell’abitato le vie sono ghiacciate. Ieri abbiamo consegnato dei sacchetti di sale alla popolazione per provare ad arginare il problema. Non si può andare avanti così, ci sentiamo sempre più abbandonati».

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