Altri dieci pastori sono stati rinviati a giudizio a Nuoro dal giudice Teresa Castagna. Sono accusati di blocco stradale per la protesta che si era svolta l’8 febbraio di due anni fa sulla 131 Dcn, all’altezza di Siniscola, in concomitanza con le manifestazioni che si svolgevano in tutta l’Isola per il prezzo del latte.

Il dibattimento si aprirà il 19 novembre, mentre ieri è cominciato quello a carico di altri 4 allevatori protagonisti dei blocchi del 13 febbraio 2013 al bivio di Lula, sempre sulla 131 Dcn.

Questa mattina, sulla gradinata del tribunale, si è svolto un sit-in organizzato dai rappresentanti di Libertade e Sardigna Natzione, in segno di solidarietà ai pastori. "Le lotte non si processano" recitava un cartellone.

"Combatteremo fino alla fine per il diritto dei lavoratori a manifestare il proprio disagio - ha detto il leader di Sardigna Natzione Bustianu Cumpostu -.Vogliamo capire di quale reato si sono macchiati i nostri allevatori: non c'è stata violenza, hanno solo voluto fermare gli automobilisti per sensibilizzarli sulla loro vertenza e per distribuire qualche volantino".

Priamo cottu, di Libertade, ha aggiunto: "Agli allevatori a processo per aver rivendicato il sacrosanto diritto a che il loro lavoro venga pagato in maniera più equa, va tutta la nostra solidarietà. Combatteremo al loro fianco con tutti i mezzi, prima di tutto offrendo il supporto legale di cui hanno bisogno". 

(Unioneonline/s.s.)

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