Decreto Dignità, il presidente dell'INPS Tito Boeri va all'attacco in audizione alla Sala del Mappamondo.

"Il ministro Di Maio parla di valutazione politica. E il Ministro Salvini nel chiedere le mie dimissioni, vede la mia personale opposizione al decreto dignità. L'obietto è giusto e difeso. Ho riserve sul 'Causalone' che potrebbe alimentare burocrazie e disincentivare le assunzioni a tempo indeterminato. Personalmente non sono contrario allo spirito del provvedimento ma ciò non mi esime dal fare i conti con la realtà che impone delle scelte fra ciò che si desidera e ciò che auspicabile. Affermare che un'analisi tecnica esprima un giudizio politico significa perdere contatto dal globo terrestre. È un esercizio pericoloso. Prima o poi bisognerà spiegare ai cittadini i vincoli di cui è costellato il mondo reale".

(Unioneonline/L)
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