Una politica "disumana, indegna" quella messa in atto dall'Italia di respingere i migranti a bordo della nave Aquarius. Parla Aloys Vimard, project coordinator di Medici Senza Frontiere, a capo dell'équipe medica sull'Aquarius: "La decisione dell'Italia rappresenta il livello della politica europea. Sfortunatamente è un passo in più di una politica disumana, indegna e che non dà priorità alla sicurezza e alla dignità delle persone vulnerabili che hanno bisogno di protezione".

Aloys racconta l'esperienza vissuta in mare, con tante difficoltà e sofferenze: "È stato un viaggio estremamente complicato. Non era previsto di trovarci in queste condizioni, secondo la legge queste condizioni non possono esistere".

(Unioneonline/s.a.)
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