Momenti di tensione a Roma, dove sono in corso i Wta di Roma, tra la tennista Karolina Pliskova (Repubblica Ceca) e Maria Sakkari (Grecia).

Il momento clou della partita arriva sul 5 pari e servizio per la ceca: sul 40/40 mette a segno uno smash vincente che, però, viene chiamato erroneamente fuori dal giudice di linea. Interviene l'arbitro di sedia che, non trovando il segno, convalida il punto alla Sakkari. Pliskova protesta vivamente ed esige l'intervento del supervisor. Nel frattempo l'ellenica vorrebbe concedere il punto all'avversaria, ma il supervisor dà ragione all'arbitro e contestualmente al giudice di linea (se non si trova il segno vale la chiamata) e Pliskova perde il punto, tra i fischi del pubblico e le urla della ceca che non si rassegna. Costretta a servire sotto pressione, perde il servizio e il game successivo, sebbene inizialmente sia riuscita a salire sul 15-30. A gara conclusa, una Sakkari incolpevole si vede costretta a scusarsi; Pliskova le stringe la mano freddamente e, infuriata, spacca la racchetta vicino al seggiolone dell'arbitro, mandando in frantumi il tavolino appoggiato ad esso. Pliskova-Sakkari finisce: 6-3, 3-6, 5-7. (Unioneonline/M)
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