Sono state rimesse in libertà dal gip del Tribunale di Brescia Maria Luisa Violati ed Erika Pizzo, madre e figlia, le due donne di Arquà Polesine (Rovigo) finite ai domiciliari nell'inchiesta sui secessionisti veneti e lombardi condotta dalla Procura bresciana. Lo rendono noto i loro avvocati difensori, Luca Azzano Cantarutti e Davide Perilli, spiegando che il tribunale ha accettato l'istanza di scarcerazione che avevano depositato martedì, sulle stesse basi per cui in sede di riesame erano stati scarcerati anche gli altri indipendentisti veneti finiti in manette, per l'accusa di appartenenza a un'associazione terroristica con finalità sovversive.
© Riproduzione riservata