La Guardia di Finanza ha sequestrato a Monte Argentario (Grosseto) una villa di 11 stanze di proprietà di un notaio romano indagato dalla magistratura della Capitale per emissione e utilizzo di fatture false e sottrazione fraudolenta di beni al pagamento delle imposte. L'indagine era iniziata dopo un'ispezione antiriciclaggio: nel timore di subire la confisca di una parte delle sue proprietà, il notaio - secondo l'accusa - ha dato corso ad operazioni di vendita a parenti dei propri beni e di società a lui riconducibili.
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