Automobili di fabbricazione cinese con parti in amianto: è questo il nuovo fronte di accertamenti, per ora in fase preliminare, avviato dalla procura di Torino. Al centro vi sono un paio di modelli prodotti dalla Great Wall Motors, la più grande casa automobilistica di Cina. L'amianto, secondo le prime informazioni raccolte dal pm Raffaele Guariniello, potrebbe essere annidato in parti come le guarnizioni della linea di scarico. Il magistrato valuta se è possibile procedere per violazione della legge del 1992 che vieta l'importazione di prodotti con amianto.
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