Saverio Masi, testimone d'accusa al processo sulla trattativa Stato-mafia, è stato condannato per falso materiale e truffa a sei mesi dalla corte d'appello di Palermo. Masi, carabiniere e scorta del pm Nino Di Matteo, il magistrato che indaga sul presunto accordo tra pezzi delle istituzioni e Cosa nostra negli anni delle stragi, è finito sotto processo per una vicenda legata a una contravvenzione. Multato, ha cercato di farsi togliere la contravvenzione, producendo una relazione in cui si attestava che al momento dell'infrazione era in servizio con l'auto privata. Per l'accusa avrebbe apposto la falsa firma del superiore sotto la relazione.
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