Si erano conosciuti all'inizio di novembre in una chat online, in cui lui, spacciandosi per medico, le aveva proposto un impiego in ambito sanitario. Dopo un appuntamento per un "colloquio" in auto, durante il quale lei gli aveva consegnato il suo curriculum, lui ha iniziato a richiederle prestazioni sessuali che lei ha sempre rifiutato. Poi sono arrivate le minacce di pubblicare sul web, utilizzando la foto del curriculum, fotomontaggi di lei in pose ambigue, se non avesse accettato di avere rapporti con lui. "So tutto di te, so dove abiti. Ti faremo del male", le diceva nei messaggi e nelle telefonate, ormai sempre più frequenti, confidandole anche di avere una pistola. Nel frattempo, lei l'ha denunciato due volte alla Questura di Bologna. Quando l'uomo l'ha chiamata per l'ennesima volta dicendole che si trovava sotto casa sua e che stava salendo nel suo appartamento, lei ha avvisato la polizia, che l'ha arrestato mentre lui bussava insistentemente alla porta. L'uomo, un pensionato ferrarese di 61 anni residente a Bologna, incensurato, dovrà rispondere di tentata estorsione e molestie a sfondo sessuale nei confronti della donna, una 43enne che vive a Bologna.
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