Una ventina tra medici e infermieri degli ospedali di Calcinate e Papa Giovanni XXIII di Bergamo sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte di un bimbo nato prematuro a seguito di un incidente in cui era rimasta coinvolta la madre, curata con un antidolorifico. La donna era incinta alla 24/ma settimana e, dopo un lieve incidente, si era presentata all'ospedale di Calcinate, dove era stata dimessa dopo che le era stato somministrato un antidolorifico. Il giorno dopo era tornata in ospedale ed era nato il bimbo. Gravissimo, era stato portato al Papa Giovanni, dove era poi morto dopo 15 ore. I genitori - marocchini che vivono a Cologne (Brescia) - hanno sporto denuncia e la Procura di Bergamo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Un atto dovuto in vista dell'autopsia, in programma oggi pomeriggio.
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