La Guardia di Finanza di Sarnico (Bergamo) ha scoperto una maxi frode fiscale nel settore dell'edilizia. Omesse dichiarazioni, indebite compensazione di crediti Iva, emissione di fatture per operazioni inesistenti, distruzione o occultamento della contabilità e illecita somministrazione di manodopera sono i reati contestati a tre persone della provincia di Bergamo e al loro commercialista di Milano. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, hanno permesso di scoprire ripetuti reati tributari, nonché appurare l'illecita somministrazione di un vasto numero di lavoratori irregolari. Il danno all'Erario è stato quantificato in 31.327.520 euro, tra cui 5.850.562 euro di Iva evasa, 7.022.129 euro di crediti d'imposta fasulli, oltre a 6.811.924 euro di fatture per operazioni inesistenti emesse nei confronti di imprese clienti.
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