Le prospettive di crescita per l'Italia sono deboli. Lo afferma l'agenzia Fitch, prevedendo un pil in calo dello 0,2% nel 2014, per poi tornare a crescere al +0,6% nel 2015. La disoccupazione resterà al 12% fino al 2016. "Il pil è vicino ai livelli del 2000 e il 9% al di sotto del suo picco del 2008", afferma Fitch.
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