Tre medici dell'ospedale Maggiore di Bologna sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo dal Gup Bruno Perla, perché accusati di non aver diagnosticato un'embolia polmonare ad un'anziana paziente, Liliana Lombardi, morta il 22 luglio 2011. La donna era stata ricoverata alcuni giorni prima, in seguito ad una una caduta. Secondo la tesi dell'accusa, chi la visitò nel reparto di Medicina interna A, nonostante sintomi significativi, non si accorse della patologia di cui soffriva e che la portò alla morte.
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