Hanno percepito indennità dall'Inps (disoccupazione, malattia e maternità) per avere prestata la propria manodopera nei campi agricoli che invece è risultata fittizia: somme di denaro depositate su conti correnti postali e bancari di 36 falsi braccianti agricoli, per complessivi 150mila euro, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Napoli nell'ambito di un'indagine della Procura partenopea su una truffa aggravata ai danni dell'Inps che vede coinvolte alcune aziende agricole "fantasma" delle province di Napoli e Caserta. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, infatti, i responsabili delle aziende, per giustificare l'impiego della falsa manodopera hanno dichiarato di avere nella propria disponibilità terreni su cui effettuare le coltivazioni che invece sono nella disponibilità di altri soggetti.
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