Un maresciallo dei carabinieri è stato condannato dal tribunale di Massa a due anni e 4 mesi di reclusione per aver detenuto illegalmente nell'armadietto del suo ufficio dell'esplosivo da cava, una pistola semiautomatica e munizionamento da guerra. E' stato invece assolto dall'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Erano stati gli stessi colleghi ad arrestarlo nel 2009.
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