Le imprese femminili del terziario sono discriminate: pur portando a casa risultati spesso migliori rispetto alla media di settore e in un contesto difficilissimo, ottengono meno credito da parte delle banche e in caso di prestito, i tassi sono più pesanti. Lo rileva l'Osservatorio del credito di Confcommercio, realizzato con Format Ricerche.
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