"Le primavere arabe si sono confermate come un grande contenitore di confusione e destabilizzazione interna e internazionale e mentre la Spagna con la complicità del Marocco, come a Ceuta e Melilla, spara sugli immigrati, l'Italia deve abbassare la testa non solo verso un fenomeno biblico che sta mettendo a dura prova il Paese, ma anche verso l'Europa che ci bacchetta su Frontex. Tutto questo è inaccettabile e Mare Nostrum si è dimostrato un fallimento e una vera e propria voragine finanziaria". Lo scrivono, in una nota congiunta, i senatori della Lega Nord Sergio Divina, Silvana Comaroli e Nunziante Consiglio i quali chiedono al governo "di riconvertire Mare Nostrum in azione antiterrorismo e predisporre a Lampedusa, Pantelleria, Agrigento e in tutta la costa sud siciliana pattugliamenti continui della Guardia Costiera e delle Forze dell' ordine con controllo sui natanti sospetti". I tre senatori della Lega Nord fanno presente che "l'Isis, come sta già facendo a Cipro tramite alcuni 'colletti bianchì delle tante banche sospette sull'isola, sta reclutando e organizzando, con gli scafisti pagati profumatamente, trasferimenti di finti immigrati ma potenziali fiancheggiatori e terroristi verso le coste europee con l'intento di colpire i paesi occidentali dall'interno. Non possiamo più attendere altri immigrati che arrivano sulle nostre coste - concludono i parlamentari della Lega Nord - ne va della sicurezza del Paese ora più' importante delle tante, troppe azioni umanitarie fin qui sostenute ed è l'unica risposta che si può dare a Bruxelles".
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