Un agguato portato a termine dal gruppo islamico Abu Sayyaf ha causato ieri la morte di 23 civili sull'isola filippina di Sulu, nel Sud dell'arcipelago. Una cinquantina di militanti ha aperto il fuoco contro un convoglio di residenti che si apprestavano a festeggiare la fine del mese di Ramadan. L'attacco - che conta tra le vittime almeno due bambini di meno di cinque anni - rappresenta il più cruento degli ultimi anni da parte di Abu Sayyaf, che è considerato legato ad al Qaeda. Tra le prime ipotesi degli investigatori sul movente dell'imboscata, figura quella di una rappresaglia per l'aiuto dato dalla popolazione civile all'esercito filippino nelle sue operazioni contro Abu Sayyaf.
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