Avrebbero dimenticato una garza nell'addome di una donna durante l'intervento di parto cesareo causando alla paziente quasi due anni di sofferenze, dolori e l'indebolimento intestinale. La presunta dimenticanza è costata la citazione diretta in giudizio a due chirurghi, uno strumentista e due infermieri dell'ospedale 'Miulli" di Acquaviva delle Fonti (Bari) e al medico di fiducia della paziente. I fatti si riferiscono al 23 novembre 2011, quando la 34enne Tiziana Mastrodonato, di Gravina in Puglia, venne sottoposta a "taglio cesareo tradizionale".
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