Una maxi truffa ai danni dello Stato legata al mondo dell'ippica, grazie a società schermo che avrebbero consentito di ottenere contributi pubblici, per svariati milioni di euro, a soggetti non aventi diritto a causa di debiti con l'Erario. E' il quadro delineato da un'inchiesta della guardia di finanza di Firenze, coordinata dal pm fiorentino Giulio Monferini, che in queste ore sta portando all'esecuzione in Toscana, Campania, Lazio e Sicilia, di un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di beni per un equivalente di 57 milioni di euro. L'indagine vede coinvolti numerosi imprenditori del ramo ippico.
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