Il 21 giugno 1955 a Joeuf (in Francia) nasce il campione Michel Francois Platini.

Figlio di ristoratori di origine italiana, Platini inizia a tirare i primi calci al pallone da bambino.

Affina la sua tecnica di centrocampista e in poco tempo il suo nome è sulla bocca di tutti i migliori selezionatori.

Nel 1972/73 debutta nella partita del Nancy contro il Nimer e tre anni dopo indossa per la prima volta la maglia della nazionale francese.

Lega il suo nome non solo al Nancy, ma anche al Saint-Etienne e alla Juventus (si trasferisce in Italia nel 1982 e rimane in bianconero fino all'87).

Smette di giocare all'età di 32 anni, dopo aver conquistato numerosi trofei tra cui un campionato francese, due campionati italiani e quasi tutte le competizioni confederali all'epoca vigenti, diventando cannoniere della Serie A ininterrottamente dal 1983 al 1985.

Tre i Palloni d'oro che porta a casa.

Nel 2004 è stato inserito da Pelé nel FIFA 100, la lista dei 125 più grandi calciatori viventi.

Nella sua lunga carriera da calciatore, in cui disputa oltre 650 partite tra club e rappresentativa nazionale, spicca la completa assenza di espulsioni: un fatto più unico che raro "alla luce della carica agonistica e dell'aggressività delle marcature", nei confronti dei giocatori più creativi, tra gli anni 1970 e 1980.

È stato co-presidente del comitato organizzatore del campionato del mondo 1998, e in seguito, succedendo a Lennart Johansson, presidente dell'Uefa dal 2007 al 2015.

(Unioneonline/s.a.)

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