Sono le 22.31 del 22 maggio 2017, quando, al termine del concerto della popstar americana Ariana Grande, Salman Ramadan Abedi - 22enne di origini libiche - si fa esplodere alla Manchester Arena, nella città britannica.

L'attacco kamikaze, rivendicato dall'Isis, causa la morte di 24 persone (compreso l'attentatore) e il ferimento di oltre un centinaio.

Molte delle vittime hanno meno di 16 anni, la più piccola ne ha solo 8.

Per la strage Abedi usa il perossido di acetone, lo stesso esplosivo impiegato dagli jihadisti responsabili degli attentati di Parigi del novembre 2015.

Scossa per la tragedia, Ariana Grande sospende il tour e il 4 giugno torna a esibirsi durante "One Love Manchester", un concerto benefico organizzato dall'artista per le famiglie delle vittime.

All'evento partecipano molti cantanti di fama internazionale, tra cui Katy Perry, Robbie Williams, Miley Cyrus, Justin Bieber e i Coldplay.

(Unioneonline/F)

Maggio 2018

Aprile 2018

Marzo 2018

Febbraio 2018

Gennaio 2018
© Riproduzione riservata