Il temutissimo boss di Cosa Nostra viene catturato: è il 15 gennaio 1993. "Solo, disarmato in un rione di Palermo, assediato. Così è caduto Totò Riina", scrive L'Unione Sarda.

La rete era tesa da mesi e alle 8.30, quando i militari "hanno finalmente avvertito che era giunto il momento, è affiorata una faccia gonfia, punteggiata da due occhi torvi, la faccia del capo".

Riina era latitante da 23 anni. Accusato di centinaia di omicidi, si nascondeva in una villa costruita all'interno di un comprensorio di lusso, protetto dagli uomini della sua organizzazione e da imprenditori legati alla mafia.

Il suo covo viene individuato dopo sei mesi di indagini dai carabinieri del Ros guidati dal capitano Ultimo. La cattura viene messa a segno nelle strade di Palermo, in pieno giorno.

Condannato a 26 ergastoli, il 17 novembre scorso, si è spento nel reparto detenuti dell'ospedale di Parma.

(Unioneonline/s.a.)

Gennaio 2018
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