È il 4 gennaio 1948 quando la Birmania ottiene l'indipendenza dalla Gran Bretagna. Un'emancipazione che viene subito soffocata dal regime militare che prende il controllo del governo, con un colpo di Stato del generale Ne Win, nel 1962. Per decenni violenza e guerre civili hanno continuato a caratterizzare la storia di questo Paese composto da tante etnie. E se negli ultimi tempi, con l'elezione di Aung San Suu Kyi ai vertici del potere, si sta assistendo a un miglioramento delle condizioni di vita, la fuga dei Rohingya, la minoranza musulmana, verso il Bangladesh, sta facendo riemergere la mai sopite ostilità. (Unioneonline/D)
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