Il 22 febbraio 1982 Luciano Gregoriani, la "gola profonda" dell’Anonima Sarda, depone in tribunale a Cagliari e vuota il sacco sui rapimenti.

Nato a Silanus (Nuoro) e vissuto a Santu Lussurgiu (Oristano), è il primo vero pentito nella storia dell’organizzazione.

Il suo nome è legato al sequestro del piccolo Luca Locci di Macomer e ad altre vicende che racconta in aula, inguaiando i suoi ex complici.

Muore a Caracas (Venezuela) nel 2012, stroncato da un attacco cardiaco.

Dal 1986 non si sapeva più nulla di lui, fuggito prima che venisse emessa la sentenza d’appello contro l’Anonima. Aveva poi scelto di tornare in Italia, finendo dritto in carcere, fino al nuovo allontanamento, le cui modalità sono rimaste avvolte nel mistero.

Febbraio
© Riproduzione riservata