È il 20 febbraio 1997 quando scatta l'allarme per il rapimento, avvenuto nella notte, di Silvia Melis, a Tortolì (Nuoro).

La giovane ha 27 anni. Sta tornando a casa, in auto: i banditi la fermano, la legano e la portano via, lasciando nell'abitacolo il figlio di 4 anni, Luca.

La notizia ottiene ribalta nazionale, perfino il Pontefice lancia un appello da San Pietro per toccare il cuore dei rapitori.

Ma il sequestro dura fino all'11 novembre, quando la donna, secondo il suo racconto, riesce a liberarsi e a fuggire dal nascondiglio.

Viene ritrovata poco fuori Nuoro da due poliziotti in borghese, che l'accompagnano in caserma.

Sulla vicenda sono circolate tante versioni, ma il padre, Tito Melis, ha dichiarato di aver versato un riscatto per il rilascio della figlia.

Febbraio
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