Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari, ha recuperato una preziosa ancora litica vicino a S. Antioco.

L'ancora è stata individuata grazie alla segnalazione di due cittadini di Sant'Antioco, i quali, durante un’ immersione subacquea, si sono imbattuti nella strana pietra. Per evitare che il ritrovamento finisse in mani sbagliate, hanno prontamente segnalato il reperto al Comando locale della Guardia di Finanza.

Una squadra formata dal Nucleo Sommozzatori della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Cagliari e della Soprintendenza per i beni archeologici di Cagliari, con il supporto di una motovedetta dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Sant’Antioco, ha iniziato a scandagliare il fondale marino in corrispondenza della zona segnalata. L’ancora era quasi nascosta dalla posidonia. Nel giro di qualche ora la preziosa ancora litica, risalente presumibilmente al periodo nuragico, è stata recuperata e messa al sicuro sull’unità navale del Corpo.

Il prezioso reperto si trova ora presso la sede della Sovrintendenza per i beni archeologici di Cagliari che ne ha sottolineato la rilevante importanza storico-scientifica, testimonianza di un remoto passato nel quale le coste sarde erano frequentate da intrepidi navigatori.
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