L'A2 maschile di pallamano è ai nastri di partenza e le sassaresi Verdeazzurro e Raimond sono cariche e ansiose di debuttare nel girone B, che condividono con altre dodici squadre di Toscana, Emilia Romagna e Marche. Alla prima nel pomeriggio spetterà il compito di aprire le danze al PalaSantoru con l'Estense.

Alla seconda, invece, il calendario ha riservato un esordio in quel di Modena, dove alle 19.30 sfiderà il Rapid Nonantola.

In un campionato reso estremamente competitivo da una riforma che ha ridotto a quattordici il numero di iscritte all'A1 e di conseguenza ha innalzato in maniera esponenziale il livello della serie cadetta, le ambizioni vanno riviste e corrette.

Le sassaresi a maggio avevano chiuso in vetta al girone e si erano viste soffiare l'accesso ai playoff dal Crenna, che vantava una classifica avulsa favorevole. In una stagione in cui ripetersi non sarà roba da poco, le due società turritane sembrano avere le idee già molto chiare su ciò che le aspetta.

"Per noi questo sarà un anno di transizione. Viste le avversarie, sembra di essere nella massima serie e non nascondiamo che stavolta il nostro obiettivo sarà la salvezza, traguardo che proveremo a ottenere giocando con una delle rose più giovani del torneo", spiega la coach della Verdeazzurro, Patrizia Canu.

"Punteremo sullo zoccolo duro, che lo scorso hanno ha fatto benissimo, e daremo fiducia ai talenti del nostro florido vivaio. Le iscrizioni sono in crescita, abbiamo vinto quasi tutto a livello giovanile regionale e i risultati si vedono: i ragazzi crescono e arrivano in prima squadra".

Quest'anno, l'unico straniero sarà Florin Pavel, confermato dopo l'eccellente stagione precedente. In porta, invece, la Verdeazzurro potrà schierare il toscano classe '92 Marco Munda, il '71 Alessandro Decherchi o il giovane gioiellino Andrea Casu. Rispetto alla scorsa stagione, mancheranno invece il nuorese Seddone e l'argentino Piatti. In casa Raimond, intanto, si punta in alto. La dirigenza non fa giri di parole e, dopo l'arrivo di coach Passino e una campagna acquisti di alto livello, la promozione in A1 è l'obiettivo dichiarato.

"L'anno scorso era la nostra prima stagione e avevamo bisogno di un periodo di assestamento. Adesso, però, i tempi sono maturi e possiamo ammettere di aver lavorato sodo per provare a salire nella massima serie", annuncia il direttore sportivo Andrea Giordo.

"Pinnonen, Mbaye, Cantore e Gulam non sono atleti qualunque, siamo riusciti a garantire al coach alternative valide in ogni settore e una rosa che gli permetta di variare in corso d'opera e sperimentare diverse soluzioni".

Insieme alla squadra della scorsa stagione e ai quattro nuovi, blasonati atleti, vestiranno il rossoblù anche una serie di giovani provenienti dalle società turritane Lions e Cus.

"Dovranno crescere con noi e diventare il nostro futuro. Avranno gli stimoli giusti e dei validi modelli da seguire". Unica macchia i problemi burocratici che impediranno a Gulam di debuttare nella prima di campionato. "Ci dispiace che non possa scendere subito in campo, sta lavorando bene ed è un peccato non vederlo giocare. Speriamo che tutto si sistemi in tempi brevi", conclude Giordo.
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