Amato Ciciretti potrebbe essere la sorpresa di Parma-Cagliari. Zero minuti nelle prime quattro giornate di campionato, ma il 24enne romano ha risolto i problemi fisici ed è pronto per dare il via alla sua stagione. Molto probabilmente mister D'Aversa non lo schiererà dal primo minuto, dando fiducia al trio Di Gaudio-Inglese-Gervinho, chissà però che le cose non possano cambiare a partita in corso.

D'altronde l'ex Benevento ha dimostrato in passato di avere colpi di primo livello grazie all'ottima tecnica abbinata a una discreta velocità.

Il Parma ha creduto in lui dal gennaio 2018 e ha fatto bene, visto come si sono messe le cose: secondo posto dietro all'Empoli e Serie A riconquistata dopo tre stagioni in purgatorio. Domani alle 15 arriverà il Cagliari e Amato non ha dubbi: "Dovremo vincere per dare un segnale alle avversarie".

E a proposito, noi de L'Unionesarda.it ne abbiamo approfittato per chiedergli cosa ne pensi dei rossoblù passando per obiettivi e aspirazioni future. D'altronde è ancora un giocatore del Napoli e il prestito in Emilia può solo che fargli bene per crescere e fare esperienza.

Amato, domani c'è il Cagliari: cosa pensa dei rossoblù?

"Hanno un'ottima rosa e sono ben disposti in campo. Vengono a prenderti alto, pressano molto e noi dovremo essere bravi nell'uscire da dietro per poi portare il gioco sugli esterni. Dovremo sfruttare le caratteristiche di Gervinho".

Hanno anche ritrovato Joao Pedro dopo la squalifica per doping.

"Vero, è un ottimo giocatore e ne siamo consapevoli. Noi però non possiamo focalizzarci su un singolo perché il Cagliari ha un ottimo collettivo e gioca insieme da tanti anni. A differenza loro, noi abbiamo molti giocatori che sono arrivati da poco".

Amato Ciciretti con la maglia del Benevento (foto Ansa)
Amato Ciciretti con la maglia del Benevento (foto Ansa)
Amato Ciciretti con la maglia del Benevento (foto Ansa)

Chi stima di più fra i rossoblù?

"Ho un rapporto speciale con Alessio Cragno con cui ho vinto un campionato di Serie B a Benevento. Lo considero un ottimo portiere".

Mercoledì invece c'è Napoli-Parma: una sfida speciale per lei.

"Vero, sono di loro proprietà, ma è giusto non deconcentrarsi. Ci aspettano partite difficili a partire da quella di domani: zero distrazioni".

Amato Ciciretti e Simone Verdi al Napoli (foto Ansa)
Amato Ciciretti e Simone Verdi al Napoli (foto Ansa)
Amato Ciciretti e Simone Verdi al Napoli (foto Ansa)

Lo scorso weekend avete vinto a San Siro contro l'Inter, tre punti che fanno morale.

"Sì, assolutamente. Le vittorie fanno sempre bene soprattutto se vinci contro una corazzata come l'Inter. Ti dà quella carica in più per affrontare gli impegni successivi".

Quali sono le sue condizioni fisiche?

"Non voglio dirlo troppo forte, ma mi sento bene. Difficile dare percentuali sul mio stato di forma: sto facendo tutti gli esercizi con la squadra per arrivare più pronto possibile nel momento in cui il mister mi chiamerà in causa".

Amato Ciciretti con la Nazionale (foto Ansa)
Amato Ciciretti con la Nazionale (foto Ansa)
Amato Ciciretti con la Nazionale (foto Ansa)

La piazza crede molto in lei.

"Lo so, mi piace avere questo tipo di pressioni addosso perché devi dimostrare qualcosa alla tua gente ed è sempre bello. Adesso rientrerò con cautela, è tanto che non gioco. Se il mister dovesse darmi una piccola chance saprò cosa fare. In generale, a prescindere dai nomi, non dobbiamo mai dimenticare il nostro obiettivo che è la salvezza senza farci trascinare da facili entusiasmi".

In che ruolo preferirebbe giocare?

"Non ho particolari preferenze, diciamo che ho sempre fatto bene dietro le punte. Poi nel tempo mi hanno spostato verso l'esterno perché so adattarmi bene. Certo, a supporto del centravanti sarebbe ideale per le mie caratteristiche".

Amato Ciciretti (foto da Instagram)
Amato Ciciretti (foto da Instagram)
Amato Ciciretti (foto da Instagram)

Filippo Migheli

(Unioneonline)

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