Dopo un intergirone da dimenticare, la Nuoro Softball ha chiuso il campionato di A1 all'ultimo posto nel gruppo A ed è retrocessa in A2 senza passare per i playout, ai quali accedono le penultime dei due gironi.

La compagine nuorese, che fino alla settimana scorsa aveva due vittorie di vantaggio sul fanalino di coda Parma, ha visto il distacco assottigliarsi fino a essere completamente azzerato dai ducali, che hanno agganciato le barbaricine a quota sette successi (in trentadue partite).

Vista la parità negli scontri diretti - a Nuoro il Parma si impose 1-15 e 1-9 anzitempo per manifesta superiorità, al ritorno il Banco vinse 0-1 e 1-2 in Emilia - è stato decisivo il calcolo del Quality Balance, che ha evidenziato un miglior rendimento della squadra emiliana rispetto a quella sarda.

Come lo scorso anno, anche in questa stagione a decidere il futuro della Nuoro Softball è stato dunque il Parma, formazione che a settembre 2017 vinse i playout contro le nuoresi e le condannò alla retrocessione in A2, evitata poi grazie al ripescaggio ottenuto nell'inverno 2018.

Stavolta, a condannare le nuoresi sono state però le quattro sconfitte subite nelle ultime due giornate dell'intergirone, giocate in questo fine settimana. Nonostante una buona prova, ieri a Bologna le barbaricine si sono arrese 3-0 e 2-1 al Pianoro, mentre oggi, a Sesto Firentino, sono state superate 3-2 e 4-2 dalla Sestese.

Nel frattempo sabato il Parma era riuscito a pareggiare la serie a Bussolengo (0-2 e 7-0) prima di essere sconfitto 10-3 e 3-2 dai Metalco Thunders. Una vittoria in quattro gare che si è rivelata decisiva e cruciale.
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