Le trasferte nella Penisola non hanno portato i risultati sperati alle due squadre sarde impegnate nelle finali nazionali delle categorie giovanili di baseball.

A Nettuno l'Under 18 del Cagliari è stata eliminata agli ottavi dopo aver chiuso all'ultimo posto il concentramento a tre con i padroni di casa di casa dell'Academy e il Grosseto.

Nel primo match, contro il Nettuno, i cagliaritani non sono riusciti a essere incisivi in battuta e solidi in difesa e così i laziali si sono imposti 19-0.

Contro il Grosseto, invece, i rossoblù si sono arresi 7-2 all'extrainning dopo aver condotto 0-1 fino alla terza ripresa, quando erano andati sotto 2-1 prima di riuscire ad agguantare il pareggio (2-2) nella settima.

Nonostante la sconfitta, la formazione titolare schierata dal manager Walter Angioi contro i toscani ha disputato una buona prova.

Ottimo il monte di lancio, con il partente Gabriele Angioi, autore di sette strike out, rilevato da William Laird nel quarto. Insieme a Marco Bullita e Andrea Frau, Gabriele Angioi si è distinto anche in attacco mettendo a segno tre delle sette valide siglate in totale dai cagliaritani.

"Benché il lanciatore fosse alla nostra portata, contro il Nettuno non siamo riusciti a essere concreti e, visto che la gara era compromessa, abbiamo provato a risparmiare le forze in vista del secondo incontro, in cui abbiamo davvero sfiorato la vittoria", spiega con rammarico il manager Angioi.

"Gli avversari hanno schierato contro di noi le formazioni ideali, mentre noi siamo stati competitivi solo col Grosseto. I ragazzi hanno combattuto, ma quando al primo extrainning i toscani hanno realizzato subito due punti e poi un fuoricampo, la squadra si è demoralizzata. Peccato".

U12 - Escono agli ottavi anche le Tigri Vitaldent Progetto Alghero, impegnate nelle finali scudetto U12.

A Livorno i tigrotti sono stati sconfitti 7-4 dal Chianti dopo una partita combattuta fino all'ultimo inning.

Con il campione d'Europa Green sul monte, la compagine algherese ha condotto fino alla quinta ripresa. Raggiunti i sessanta lanci, l'azzurrino ha ceduto il posto a Mannazzu, anche lui autore di una buona prova, ma i toscani non si sono persi d'animo e, dopo aver pareggiato, sono riusciti a ribaltare il risultato.

Nel secondo match, contro il Padule, le Tigri sono state sconfitte 9-1.

"La prima è stata una sfida spettacolare, nonostante la giovane età si è visto un gioco di altissimo livello. Nella seconda eravamo davvero stanchi e provati, ma nel complesso siamo felici di aver fatto questa esperienza", sottolinea il presidente delle Tigri, Salvatore Cherchi.

"Arrivare fin qui è stato un risultato importante che ha coronato un anno indimenticabile per Alghero. Non dimentichiamo che la Catalana ha ottenuto una storica salvezza in serie B".
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