Il Como dell'imprenditore cagliaritano Roberto Felleca fa ricorso al Tar del Lazio per il mancato ripescaggio in Serie C. Venerdì scorso il collegio di Garanzia dello Sport, organo del Coni, ha respinto il primo ricorso.

"Ho già dato mandato al nostro avvocato per preparare tutta la documentazione necessaria", dice Felleca.

"Dal punto di vista amministrativo, la nostra posizione è in regola. Abbiamo cercato in tutti i modi una fidejussione bancaria e assicurativa con tanto di mail che lo provano: i tempi non hanno permesso di produrla. Abbiamo quindi versato l'intera cifra con bonifico: 650mila euro più 400mila euro a fondo perduto per l'iscrizione. In totale 1 milione e 50mila euro. Nonostante questo - prosegue Felleca - il Coni ha respinto il ricorso".

"È vero che non ci siamo attenuti alle regole formali, la presentazione della fidejussione, ma versando l'intera somma abbiamo mostrato ancor di più solidità come società e serietà. Questo fa rabbia perché una decina di società tra Serie B e C hanno presentato fidejussioni irregolari nei termini e a queste viene data la possibilità di sostituirle. Ora faremo ricorso al Tar. Sono fiducioso. La Legge italiana e il calcio italiano devono per forza dare un segnale forte".

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