Nessuna penalizzazione in classifica, ma soltanto un'ammenda di 20mila euro per il Parma.

Questa la decisione della Corte federale d'appello nel procedimento di secondo grado per il presunto tentato illecito dell'attaccante del Parma, Emanuele Calaiò, prima della gara contro lo Spezia, ultima giornata dello scorso campionato di Serie B.

La Cfa ha annullato anche la squalifica di due anni inflitta in primo grado al centravanti, che dovrà invece pagare un'ammenda di 30mila euro e rimanere fermo fino al 31 dicembre.

(Unioneonline/M)

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IL PARMA TREMA, TIFOSI IN ANSIA:

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