Il duello tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel non sembra, né vuole, avere pause.

I due si trovano a soli 8 punti di distacco nel mondiale col pilota inglese della Mercedes a quota 163 che insegue il ferrarista, leader della classifica piloti a 171 punti.

Nel gp di Silverstone che ha visto trionfare "Seb" c'è stato però un fatto che ha mandato su tutte le furie la casa motoristica tedesca: il tamponamento da parte di Raikkonen (secondo pilota Ferrari) nei confronti di Hamilton pochi secondi dopo la partenza.

Lewis è stato costretto per questo a rientrare ai box e rimontare dall'ultima alla seconda posizione finale.

A fine gara ha detto la sua: "Non mi arrendo, certo le tattiche Ferrari sono molto interessanti".

L'inglese lo ha dichiarato con tono sarcastico alludendo a una manovra voluta dal Cavallino appositamente per penalizzarlo.

La risposta della Ferrari non si è fatta attendere con il team principal italiano, Maurizio Arrivabene, che ha replicato duramente: "Preferiamo non commentare. In passato anche noi abbiamo avuto penalizzazioni di questo genere".

Infine le scuse di Hamilton su Instagram: "Kimi è venuto a scusarsi e ho accettato le sue parole. Alle volte diciamo delle cose stupide ed è gistpo fare un passo indietro. Era un incidente di gara".

Appuntamento alla prossima gara insomma, dove il duello proseguirà a suon di sorpassi e provocazioni.

(UnioneonlineM)

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