Il Parma ed Emanuele Calaiò sono stati deferiti per illecito sportivo: ora gli emiliani rischiano la promozione in Serie A conquistata sul campo grazie a 72 punti in 42 partite (dietro al Palermo e davanti al Frosinone per differenza reti).

Le motivazioni sono da ricollegarsi ai messaggi scambiati dall'attaccante crociato con il giocatore de La Spezia, Matteo De Col, invitato a "non impegnarsi" per agevolarne la vittoria: "Ehi Pippein, non rompere venerdì, mi raccomando amico mio, dillo anche a Claudien (il compagno Terzi, ndr), soprattutto per il rapporto che avete con me".

Quel match è fintio 2-0 per il Parma.

Se l'accusa dovesse essere confermata a giudizio, la sanzione potrebbe essere pesantissima con l'annullamento della promozione di D'Aversa e compagni (e conseguente addio alla massima serie).

(Unioneonline/M)

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