Neanche il tempo di festeggiare la promozione e già i tifosi del Parma rischiano di incassare la delusione più grande.

La procura federale della Figc ha infatti chiuso le indagini sulla società emiliana, finita sotto inchiesta per la partita contro lo Spezia dello scorso 18 maggio, al centro di alcuni messaggi "sospetti" inviati dai calciatori Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo a due avversari.

Il Parma dunque rischia il deferimento assieme ai due giocatori per "responsabilità oggettiva" e, in caso di condanna per "illecito sportivo", sarà costretta a rinunciare alla Serie A.

Il rischio per il club gialloblù, arrivati secondi nel campionato cadetto, è infatti quello di subire una pesante penalizzazione in grado di cambiare la classifica finale del torneo.

Il processo di primo grado davanti al Tribunale federale sarà celebrato entro una decina di giorni.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata