È uno dei portieri più forti della Serie A e fra qualche giorno potrebbe davvero cambiare aria.

Ormai non ci sono più dubbi: Mattia Perin lascerà il Genoa.

La società rossoblù infatti ha chiuso l'accordo, in queste ore, con l'ex Cagliari (e Lazio) Federico Marchetti occupando così il tassello mancante fra i pali.

Un indizio chiaro su quello che sarà il destino dell'estremo difensore della Nazionale Italiana (la cui titolarità è messa in discussione dal solo Donnarumma) che ora dovrà scegliere: Juventus o Roma.

L'OFFERTA BIANCONERA - Il club di Agnelli è la prima scelta del giocatore e questo peserà parecchio. Perin vuole lottare per lo scudetto e soprattutto ha l'ambizione di disputare la Champions League. Dopo l'addio di Buffon (3 giornate di squalifica inflitte dall'Uefa) diretto al Paris Saint Germain, la porta bianconera è diventata un obiettivo serio anche se ci sarà da battere la concorrenza di Szczesny.

Ecco, il punto sta proprio qui. Il portiere polacco, dopo aver atteso il saluto di Buffon, non ha nessuna intenzione di mettere in discussione la sua titolarità e, nonostante le dichiarazioni di facciata, ha chiesto garanzie alla società torinese per non fare la fine di Neto ceduto al Valencia per poco utilizzo. Perin ha già fatto sapere di non avere problemi nel giocarsi le sue carte alla Juventus e di accettare, almeno all'inizio, un ruolo da comprimario. Poi però pretenderà pari trattamento con Allegri a fare da ago della bilancia. Insomma, se il trio Szczesny-Perin-allenatore stipulerà un "accordo di convivenza", l'ex portiere del Genoa sarà bianconero. Altrimenti...

GIALLOROSSI ALLA FINESTRA - Altrimenti c'è la Roma. In molti si chiederanno: e Alisson? Il nodo sta proprio sul futuro del brasiliano. Dopo la stagione strepitosa appena conclusa nel difendere la porta giallorossa fino alla semifinale di Champions, il portiere della Selecao sta riflettendo. La sua valutazione è sopra i 60 milioni e il Direttore Sportivo Monchi non è nuovo a maxi plusvalenze: le ha fatte spesso a Siviglia con Dani Alves, Kondogbia, Bacca (e molti altri) e ha sempre dimostrato di saper incassare bene e reinvestire meglio. E proprio in questo gioco di incastri potrebbe rientrare Mattia Perin. Se il brasiliano dovesse andar via, Di Francesco si ritroverebbe senza il titolare e Perin sarebbe in pole. Prendere il portiere della Nazionale a parametro zero, oltretutto, rientrerebbe nelle corde del ds andaluso.

Ecco allora che il futuro di Mattia Perin si delineerà nei prossimi giorni: Juventus in vantaggio, ma occhio al Mondiale. Se Alisson farà bene strapperà una maxi valutazione con Monchi disposto a sacrificarlo. Dando spazio proprio al portiere rossoblù.

Filippo Migheli

(Unioneonline)

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LA ROMA CREDE NELLA FINALE CHAMPIONS:

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