Salutato Diego Lopez, il Cagliari è pronto ad accogliere Rolando Maran.

Ieri sera la cena decisiva, in un noto ristorante milanese, dell'ex tecnico clivense con il presidente Tommaso Giulini e il ds Marcello Carli.

La fumata bianca e l'ufficialità dovevano arrivare in giornata ma non ci sono state comunicazioni ufficiali.

Alla fine la società rossoblù ha preferito l'esperienza del quasi 55enne nato a Rovereto (Trento) al croato Ivan Juric per sostituire un Diego Lopez che ha condotto sì la squadra alla salvezza, ma con qualche patema di troppo.

E in quanto a salvezze, Maran è uno che se ne intende. Dopo un lungo purgatorio nella serie cadetta è arrivato in A con il Catania, e nel primo anno sulla panchina degli etnei li ha portati al record di punti nella massima serie (ben 56).

Il 19 ottobre 2014 è stato chiamato sulla panchina del Chievo in sostituzione dell'esonerato Eugenio Corini.

Dopo tre ottime stagioni, con altrettante salvezze senza troppe sofferenze e con in mezzo un ottimo nono posto - quello del 2015/16 con 50 punti - quest'anno è stato esonerato con i clivensi a un passo dalla B e sostituito da Lorenzo D'Anna.

Nella stagione appena finita ha battuto due volte il Cagliari: 2-0 all'Arena nella gara di andata, 2-1 nel match di ritorno.

Un mister pragmatico Rolando Maran, punto di forza le sue difese granitiche. Primo, non prenderle.

Secondo indiscrezioni per il tecnico sarebbe pronto un biennale. Sarà lui l'uomo giusto per far ripartire i rossoblù dopo una stagione non proprio entusiasmante?

(Unioneonline/L)

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