Diretto, chiaro, senza fronzoli e senza idee tattiche preconcette.

Vincenzo Esposito è stato presentato questa mattina alla stampa.

Dopo la brevissima introduzione del presidente Stefano Sardara, il neo allenatore della Dinamo ha chiarito: "Per me Sassari è il top in Italia al quale potevo aspirare. Il fatto che abbia un biennale significa avere programmazione e lavorare con serietà e tranqullità, più che parlare di obiettivi, dobbiamo mettere insieme il miglior roster possibile. È ovvio che vogliamo competere con le migliori italiane, quindi arrivare almeno tra le prime otto, ma questo va costruito settimana dopo settimana, bisognerà lavorare e avere pazienza".

Nessuno sbilanciamento sulla conferma dei giocatori sotto contratto, anche perché non è stata fatta una scelta sulla coppa europea, dove Sassari è costretta a chiedere una wild card o attendere la rinuncia di qualche club meglio piazzato.

"Sono tutti ragazzi interessanti - ha spiegato il tecnico - ma dobbiamo vedere il mercato nel complesso, senza fretta. L'orientamento è più sul 6+6, quindi sei stranieri e sei italiani, ma quello che conta nella scelta di qualsiasi ruolo è soprattutto la persona, la sua capacità di sacrificarsi e la capacità di rispettare le richieste che gli vengono effettuate".

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