Dopo un anno di lotte e battaglie sui campi della Sardegna, sono state incoronate le squadre vincitrici dei campionati regionali giovanili di pallamano.

In quelli maschili a fare la parte del leone è stata la Verdeazzurro Sassari, che ha trionfato nelle categorie U17, U15 e U13.

Il successo in quest'ultima è arrivato oggi grazie alla vittoria sull'Hac Nuoro ottenuta nelle finali giocate a Budoni in occasione del Festival della Pallamano.

La Verdeazzurro è stata anche l'unica società a iscrivere ai campionati una formazione U21, inserita dalla Federazione nel torneo di serie B, dove ha chiuso alle spalle dei campioni regionali del Cus Sassari. Dulcis in fundo, i sassaresi guidati da Patrizia Canu e Patrizia Cossu in questa stagione hanno centrato anche il primo posto in classifica nel girone A dell'A2 maschile, dove sono stati preceduti per differenza reti solo dal Crenna.

Adesso ai turritani non resta che prepararsi per le finali nazionali. "Abbiamo rinunciato a quella della categoria U21 perché sarà in concomitanza con le finali U17 e anche poiché quattro dei nostri titolari in quei giorni saranno alle prese con l'esame di Maturità", ha spiegato la coach Patrizia Canu.

"Parteciperemo di sicuro, invece, alle finali U15, in programma a luglio a Misano Adriatico, e a quelle U17, a Modena". I sorteggi per la finale U17, che si disputerà dall'8 al 10 giugno, sono stati effettuati nei giorni scorsi e la Verdeazzurro è stata inserita nel girone D insieme a Tavarnelle, Merano e Modena.

"È stata una stagione eccezionale, memorabile. Stiamo investendo molto sulla formazione dei nostri allenatori e i risultati si vedono. Abbiamo vinto tutti i campionati maschili e la nostra nuova scommessa, le bimbe della femminile, nel giro di pochi mesi sono riuscite a sorprenderci", ha ammesso Patrizia Canu. L'unico titolo maschile rimasto, l'U19 maschile, è stato vinto dall'Handball Selargius, che nell'ultima stagione è stato impegnato anche nel campionato di A2 maschile.

FEMMINILE - Nella pallamano a tinte rosa due titoli su tre hanno preso la strada per Nuoro. Le ragazze guidate da Roberto Deiana, oltre al terzo posto nel girone A dell'A2 femminile e una lunga serie di importanti convocazioni in nazionale, hanno dominato anche le categorie U15 e U17 regionali. Come nel caso della Verdeazzurro in campo maschile, le barbaricine saranno chiamate a disputare le finali nazionali e, se quelle U15 saranno a luglio in quel di Misano, la fase conclusiva dell'U17 è già alle porte. Le barbaricine sbarcheranno a Salerno dall'8 al 10 giugno per contendersi, con altre quattordici avversarie, il titolo nazionale. L'Hac Nuoro è stato inserito nel gruppo D, insieme a Chiaravalle, Pdo Salerno e Tushe Prato. La categoria U19, invece, è stata vinta dalla Lions Sassari, protagonista anche di un buona stagione nell'A2 femminile.

FESTIVAL DELLA PALLAMANO - Organizzato nel resort "Li Cupulatti" di Budoni dal comitato regionale sardo, l'evento si è svolto tra ieri e oggi ed è stato voluto per avvicinare al mondo dell'handball curiosi, famiglie e amici dei ragazzi che, in questa stagione, hanno disputato i campionati giovanili promozionali, quelli dedicati ai giocatori fino ai tredici anni.

All'appuntamento è stato abbinato anche un corso per dirigenti, organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport, a cui hanno preso parte oltre venticinque rappresentanti delle diverse società sarde.

Nel pomeriggio di ieri e nella giornata di oggi, invece, i quattro campi della struttura di Budoni hanno ospitato i match finali del campionati U9, U11 e U13. A sfidarsi sono state le squadre che nel corso dell'anno hanno sposato il progetto promozionale.

Oltre alle sassaresi Verdeazzurro, Hc e Lions, si sono presentate anche Budoni, Hac Nuoro, Pimentel e Karalis.

"Questo appuntamento chiude una serie di eventi di formazione iniziati lo scorso anno e voluti dal comitato regionale sardo. A luglio 2017 c'è stato il corso per arbitri, poi è partito il corso di primo livello per allenatori, tenuto dal formatore federale, Luigi Passino. Adesso il corso per dirigenti, insomma, abbiamo provato a toccare tutti i settori con la convinzione di favorire la crescita di questo sport", ha spiegato Carlo Baroffio, responsabile dell'Area 10, quella sarda.

"Un evento meraviglioso, organizzato con cura e al quale hanno partecipato circa quattrocento persone. È giusto investire in formazione e in coraggio, perché solo così ogni società riuscirà a fare il salto di qualità e a osare per provare a superare i propri limiti", ha concluso Patrizia Canu.
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